mercoledì 22 giugno 2011

Slovenia a quattro zampe, una vacanza dogfriendly



A pochi chilometri dall'Italia, raggiungibile in breve tempo in auto, la Slovenia ha sicuramente più alberi che abitanti (è il terzo Paese più verde d’Europa con soltanto 2 milioni di abitanti e metà del territorio ricoperto da boschi) e numerose strutture turistiche disposte ad accogliere anche i nostri amici con la coda. Un inviato molto speciale - Benny, un meticcio quasi barboncino di taglia media - ha verificato sul campo, trascorrendo con noi una vacanza di dieci giorni a zonzo in questo giovane Paese (compie 20 anni quest’anno).
Appena superato il confine, con alcune spiagge e scogliere accessibili anche agli amici pelosi, Portorose e Pirano danno subito un piacevole benvenuto ai vacanzieri provenienti dall’Italia. Nessun problema di trasporto sui mezzi pubblici per il nostro amico a quattro zampe e soprattutto una lunga ciclabile - la Parenzana, che collega Trieste a Parenzo lungo il percorso della vecchia ferrovia a scartamento ridotto – dove correre e pedalare in libertà (varie possibilità di noleggio biciclette in loco). Fra gli alberghi dog friendly della zona si segnala
 l’Hotel Lucija, proprio sul lungomare di Portorose.
Dopo il relax balneare, il nostro viaggio prosegue alla volta della capitale Lubiana, un gioiellino da scoprire soprattutto nella bella stagione quando lungo le rive del fiume Ljubianica si animano i caffè all’aperto e si susseguono i festival e gli eventi culturali. In città, assolutamente da consigliare a chi viaggia con cani (ma anche con bambini) il Park Hotel. Le camere semplici e un po’ piccole sono compensate dall’atmosfera piacevolmente informale, dalla posizione centrale e dal grande giardino su cui affaccia la terrazza per consumare la prima colazione o uno spuntino in compagnia del nostro compagno di viaggio peloso. In città la maggior parte dei locali pubblici accoglie i cani senza problemi, attenzione però l’accesso è loro vietato alla nuova funicolare che porta al castello.
Il meglio della nostra vacanza dogfriendly, però, deve ancora venire. Ci dirigiamo verso nord ovest, dove ci aspettano i quasi 900 kmq di natura incontaminata del Parco Nazionale del Triglav, la montagna più alta della Slovenia. A poca distanza dal famoso e mondano lago di Bled, troviamo il nostro piccolo paradiso verde: il lago di Bohinj. Le case qui sono a rispettosa distanza dalle sponde e soltanto il versante sud è percorribile in auto, mentre l’altro è riservato alle lunghe passeggiate: un invito irresistibile per il nostro quattrozampe, che può farsi anche una nuotata in totale libertà. Davvero varie le opportunità di praticare sport acquatici e non (dalla canoa al freeclimbing, dalla MTB alla pesca) così come i sentieri per il trekking. Da non perdere l’escursione fino alla cascata della Savica (dove il nostro Benny si è anche innamorato di Nina, una cagnolina del posto), mentre per alloggiare ci sono numerose pensioni e campeggi, ma può essere piacevole affittare una casetta immersa nel bosco.
La perfetta destinazione dogfriendly deve essere facilmente raggiungibile, ospitale e culturalmente ben disposta ma, soprattutto, offrire un po' di libertà all'aria aperta a noi e al nostro cane. La Slovenia ha dunque superato la prova, con il vantaggio in più di offrire a distanza di pochi chilometri la possibilità di scegliere fra lago, mare e città.

Documenti richiesti: la Slovenia applica la normativa europea, quindi il cane deve essere vaccinato, microchippato e viaggiare con il suo passaporto
Sistemazioni dogfriendly provate da Benny:Portorose: Hotel Lucija, Obala 77; tel +386 5 6903000; www.metropol-resort.com
(3 stelle - bipedi 70 euro in mezza pensione e 4 zampe 15 euro)
Lubiana: Hotel Park (3*), Tabor 9, tel. +386 1 3002500; www.hotelpark.si

Nessun commento:

Posta un commento