giovedì 23 giugno 2011

mercoledì 22 giugno 2011

Slovenia a quattro zampe, una vacanza dogfriendly



A pochi chilometri dall'Italia, raggiungibile in breve tempo in auto, la Slovenia ha sicuramente più alberi che abitanti (è il terzo Paese più verde d’Europa con soltanto 2 milioni di abitanti e metà del territorio ricoperto da boschi) e numerose strutture turistiche disposte ad accogliere anche i nostri amici con la coda. Un inviato molto speciale - Benny, un meticcio quasi barboncino di taglia media - ha verificato sul campo, trascorrendo con noi una vacanza di dieci giorni a zonzo in questo giovane Paese (compie 20 anni quest’anno).
Appena superato il confine, con alcune spiagge e scogliere accessibili anche agli amici pelosi, Portorose e Pirano danno subito un piacevole benvenuto ai vacanzieri provenienti dall’Italia. Nessun problema di trasporto sui mezzi pubblici per il nostro amico a quattro zampe e soprattutto una lunga ciclabile - la Parenzana, che collega Trieste a Parenzo lungo il percorso della vecchia ferrovia a scartamento ridotto – dove correre e pedalare in libertà (varie possibilità di noleggio biciclette in loco). Fra gli alberghi dog friendly della zona si segnala
 l’Hotel Lucija, proprio sul lungomare di Portorose.
Dopo il relax balneare, il nostro viaggio prosegue alla volta della capitale Lubiana, un gioiellino da scoprire soprattutto nella bella stagione quando lungo le rive del fiume Ljubianica si animano i caffè all’aperto e si susseguono i festival e gli eventi culturali. In città, assolutamente da consigliare a chi viaggia con cani (ma anche con bambini) il Park Hotel. Le camere semplici e un po’ piccole sono compensate dall’atmosfera piacevolmente informale, dalla posizione centrale e dal grande giardino su cui affaccia la terrazza per consumare la prima colazione o uno spuntino in compagnia del nostro compagno di viaggio peloso. In città la maggior parte dei locali pubblici accoglie i cani senza problemi, attenzione però l’accesso è loro vietato alla nuova funicolare che porta al castello.
Il meglio della nostra vacanza dogfriendly, però, deve ancora venire. Ci dirigiamo verso nord ovest, dove ci aspettano i quasi 900 kmq di natura incontaminata del Parco Nazionale del Triglav, la montagna più alta della Slovenia. A poca distanza dal famoso e mondano lago di Bled, troviamo il nostro piccolo paradiso verde: il lago di Bohinj. Le case qui sono a rispettosa distanza dalle sponde e soltanto il versante sud è percorribile in auto, mentre l’altro è riservato alle lunghe passeggiate: un invito irresistibile per il nostro quattrozampe, che può farsi anche una nuotata in totale libertà. Davvero varie le opportunità di praticare sport acquatici e non (dalla canoa al freeclimbing, dalla MTB alla pesca) così come i sentieri per il trekking. Da non perdere l’escursione fino alla cascata della Savica (dove il nostro Benny si è anche innamorato di Nina, una cagnolina del posto), mentre per alloggiare ci sono numerose pensioni e campeggi, ma può essere piacevole affittare una casetta immersa nel bosco.
La perfetta destinazione dogfriendly deve essere facilmente raggiungibile, ospitale e culturalmente ben disposta ma, soprattutto, offrire un po' di libertà all'aria aperta a noi e al nostro cane. La Slovenia ha dunque superato la prova, con il vantaggio in più di offrire a distanza di pochi chilometri la possibilità di scegliere fra lago, mare e città.

Documenti richiesti: la Slovenia applica la normativa europea, quindi il cane deve essere vaccinato, microchippato e viaggiare con il suo passaporto
Sistemazioni dogfriendly provate da Benny:Portorose: Hotel Lucija, Obala 77; tel +386 5 6903000; www.metropol-resort.com
(3 stelle - bipedi 70 euro in mezza pensione e 4 zampe 15 euro)
Lubiana: Hotel Park (3*), Tabor 9, tel. +386 1 3002500; www.hotelpark.si

giovedì 9 giugno 2011

Rock Otocec

  guarda il video di Faceguide
Accade ogni estate all'inizio di luglio a pochi chilmetri da Novo Mesto e dal confine sloveno con la Croazia. Nel silenzio incantato dei boschi attorno a un castello, oggi trasformato in albergo 5 stelle, esplode il primo giro di basso e un esercito pacifico di creste punk e bracciali borchiati attraversa il ponte di legno per 3 giorni di musica e festa. 

Rock Otocec, il più grande rockfest della Slovenia, si svolge ogni estate dal 1976 sulle rive del fiume Krka, nel  parco del Castello di Otocec. Una tre giorni con molti gruppi che si avvicendano sul palco e soprattutto TANTO FANGO. Nostalgici di Woodstock? Venite a rotolarvi felici. Tuffarsi nel fango è una sensazione molto sexy... e un tuffo nel fiume basta per rialzare la cresta e godersi il meglio del rock sloveno (e non solo) sul palco. Non mancano burek, hamburger giganti e fiumi di birra Lasko. La località di Otocec si trova vicino a Novo mesto, a circa 70 km da Lubiana verso il confine con la Croazia. E’ permesso campeggiare gratuitamente in apposite aree. I biglietti si possono comprare anche durante il festival.

Dall'1 al 3 luglio 2011 - info su www.rock-otocec.com

mercoledì 8 giugno 2011

Weekend romantico a Lubiana

Un gioiellino da scoprire a piedi, ideale per un weekend a poco più di un’ora dall'Italia. Lubiana, la capitale della Slovenia, con meno di 300mila abitanti è fra le più piccole d’Europa. Una Praga in miniatura, con un centro storico pedonale dai colori pastello, le chiese barocche, gli eleganti palazzi art nouveau e le strette viuzze medioevali che dalle rive della Ljubljanica si arrampicano fino alla Torre del Castello. Nella bella stagione gli studenti delle sue università tornano ad affollare i caffè del lungofiume e di Trubarjeva Cesta, Lubiana vive giorni vivaci e riscopre la sua atmosfera bohemién e festaiola. Tappa obbligata il pittoresco mercato quotidiano vicino al Triplice Ponte - insolita opera di Jože Plečnik , profeta del postmodernismo a cui la città deve molti tesori architettonici, dove trionfano funghi profumati,frutti di bosco, vini sinceri, formaggi e prosciutti succulenti, che stuzzicano l’appetito e la voglia di shopping. A pranzo uno spuntino con il pesce fritto di Ribca nel Colonnato Coperto, prima dell’esplorazione della Città Vecchia, che idealmente comincia dal simbolo cittadino, il Ponte dei Draghi, e prosegue con la Cattedrale, la Fontana di Francesco Robba, l’itinerario degli edifici storici in stile secessionista e postmodernista, e una romantica passeggiata fino al quartiere di Trnovo. Per la cena al Šestica (Slovenska 40) si gusta la cucina tradizionale, mentre la sera ampia offerta di musica dal vivo, dal jazz del Gajo al rock alternativo del leggendario Metelkova. La domenica inizia con il Mercato delle Pulci di Breg, sulla riva destra del fiume dopo il Ponte dei Calzolai, prima del gran finale: il sorvolo al tramonto della città in mongolfiera (80 euro, www.ljubljana-tourism.si). E si scopre che la costa adriatica e le cime innevate delle alpi sono una tentazione a portata di mano per trasformare il weekend in una settimana di vacanza. Per dormire, il sontuoso Grand Hotel Union (doppie da 224 euro, www.gh-union.si ), o il semplice ma centrale Park Hotel (3 notti con colazione da 99 euro, www.hotelpark.si). Informazioni: Ente del Turismo, tel. 02 29511187 www.slovenia.info. 

martedì 7 giugno 2011

Il mercato di Lubiana

  guarda il video di Faceguide


Va in scena nella piazza dietro il Triplice Ponte, tutti i giorni tranne la domenica e i festivi, dalle prime ore del mattino fino alle ore 18 (alle 16 in inverno). Da comprare: miele integrale, prosciutto del Carso, funghi secchi, crauti in agrodolce, formaggi di pecora e capra, tisane alle erbe e l’immancabile potika tradizionale.